Pubblicato Mercoledì 24 febbraio 2021

Dolore cronico, ne soffre quasi il 22% degli italiani

Un aiuto dalla medicina inetgrata: supporto fisico e psicologico

Dolore cronico, ne soffre quasi il 22% degli italiani

Dolore cronico, un fenomeno molto diffuso e in aumento, non è qualcosa di "vago" ma un disturbo che può causare forti limiti alla persona e alla sua vita quotidiana. Un limite alla costruzione del futuro e alla soddisfazione del presente.

Il dolore cronico interessa il 21,7% della popolazione italiana e si stima che circa il 26% degli italiani abbia ricorso a trattamento farmacologico per curare il dolore cronico almeno una volta nella vita. [...] La legge n.38 del 2010 riconosce il dolore cronico come una patologia che necessita di una propria specifica rete di assistenza e cura, a cui i cittadini hanno diritto di poter accedere. 

[...] “Il dolore cronico è spesso una condizione invalidante con un impatto significativo sulla qualità di vita dei pazienti. Il trattamento farmacologico è fondamentale per la gestione del dolore cronico, ma deve inserirsi all’interno di un percorso complessivo di presa in carico del paziente in cui sono presenti anche interventi non farmacologici di supporto emotivo e psicologico, familiare e sociale" ha affermato la senatrice Paola Binetti, Membro della 12a Commissione Igiene e Sanità.

Queste informazioni (fonte abautpharma.com) parlano di un fenomeno molto diffuso. Il dolore cronico ha i connotati di una vera e propria patologia, con cause diverse e sintomi che cambiano a seconda del soggetto e della sua storia di vita.

Il dato di fatto è che soffrire di un dolore fisico prolungato nel tempo ha effetti debilitanti, non solo per il fisico, ma anche per la psiche e la vita della persona.

La sofferenza fisica può portare ad una forte sofferenza emotiva, e può causare problemi nella gestione dei rapporti personali, lavorativi, sociali.
E' di fatto un'interferenza e una limitazione molto pesante.
Importante è ricevere la giusta terapita farmacologica (quando è necessaria) e possibilmente, contemporaneamente, essere presi "in carico" in modo completo.

Un approccio di medicina integratapuò costituire un supporto molto utile in quanto tiene conto a 360 gradi della situazione unica di ogni persona.
Per questa ragione al Centro Arbor Vitae è nato in questi mesi un servizio dedicato al dolore cronico e alla fibromialgia, a cui partecipano psicologi, fisioterapisti, naturopati, insegnanti di yoga e operatori del benessere.

E' infatti fondamentale fornire supporto fisico, psicologico e anche accompagnare la persona verso un maggiore equilibrio psico-fisico attraverso attivilità olistiche come lo yoga e i trattamenti al corpo.
La stessa "ricetta" non vale per tutti, per cui ogni caso deve essere ascoltato e valutato in modo attento cercando di attivare la terapia (o le terapie) più idonee, tenendo conto della situazione, della costituzione e delle tendenze personali di ogni uomo e donna.

Per ricevere informazioni potete contattare la segreteria clinica: 0541 24822 - segreteria@centroarborvitae.it 
Il Centro è a Rimini, Riccione, Savignano sul Rubicone

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