Pubblicato Lunedì 24 gennaio 2022

Covid e isolamento: aumentano i disturbi alimentari

Sempre più casi in età adolescenziale e infantile

Covid e isolamento: aumentano i disturbi alimentari

DISTURBI ALIMENTARI: sempre più casi e sempre più bassa l'età.
Le diagnosi di disturbi del comportamento alimentare (anoressia, bulimia, alimentazione incontrollata) purtroppo riguarda sempre di più il mondo dell'infanzia e dell'adolescenza. Dodicenni e tredicenni, soprattutto femmine, che precipitano in un rapporto non sano con il cibo, sono sempre più numerosi, e ci sono anche casi di bambini/e in età più bassa.

La vita molto più sedenteria e confinata in casa di questi ultimi anni ha contribuito non poco a questa situazione.
La riduzione, in certi casi la mancanza di attività sportiva o extra-scolastica in generale, ha aumentanto la sensazione di isolamento e la noia, tutti elementi che possono condizionare il comportamento "a tavola".
Senza contare il diffuso acutizzarsi di tensioni in famiglia, causato da preoccupazione costante (per la situazione sanitaria-sociale-lavorativa) e una convivenza prolungata, oltre i consueti equilibri domestici.

Questi cambiamenti possono portare a svariati tipi di comportamenti dannosi, tra cui possiamo evidenziare questi:

1) "sfogarsi" con il cibo, esagerando nella quanità o scegliendo cibi-spazzatura assunti con sregolatezza.
2) diminuire eccessivamente la dose di cibo giornaliera creandosi obiettivi di magrezza assorbiti da altri, ad esempio sui social sui cui i giovani passano sempre più tempo in tempi di poca socializzazione.

Sappiamo bene con quale forza il mondo di internet può condizionare adolescenti e ragazzi, soprattutto chi vive un momento insoddisfacente, un momento in cui non riesce a comprendere dove canalizzare le proprie energie.

Naturalmente le cause alla base di un disturbo alimentare possono essere tante, ogni "caso" è un mondo da comprendere nella sua complessità. Importante è capire la differenza tra un "disturbo" momentaneo e il suo prolungarsi nel tempo sfociando in un vero e proprio stato patologico.
Per questo in caso di dubbio o bisogno è sempre consigliato rivolgersi a professionisti clinici specializzati.
Per la risoluzione del problema è fondamentale una diagnosi precose e l'attivazione di un percorso terapeutico su misura.

Il Centro Arbor Vitae dedica un servizio specifico ai Disturbi del comportamento alimentare (che possono "colpire" tutte le fasce d'età e in particolare il genere femminile, ma non solo).
Per informazioni: 0541 24822 - segreteria@centroarborvitae.it

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