Pubblicato Lunedì 26 aprile 2021

No al bullismo, l'iniziativa dell'artista Valeria Ciardulli

Sofferenze e vuoti di una società che si sta perdendo

No al bullismo, l'iniziativa dell'artista Valeria Ciardulli

"Il solito pallone gonfiato"... che va sgonfiato! Con spirito combattivo abbiamo colto con piacere la campagna di sensibilizzazione immaginata e realizzata dall'artista Valeria Ciardulli consistente nell'immagine che vedete in questo articolo (quella centrale) con la scritta #noalbullismo.

Un'immagine che va fatta viaggiare sul binario del web affinchè possa sensibilizzare verso il problema del bullismo, una realtà che non si spegne e che si manifesta spesso in modo preoccupante. Il messaggio è chiaro: NO AL BULLISMO.

L'ultimo fatto di cronaca è quello di Roma dove una ragazzina di 12 anni, disabile, è stata aggredita da 4 "amiche", 4 bulle è il caso di dire.
Di fronte a certi eventi, il rischio facile è sempre quello di semplificare e generalizzare, e invece questa problematica va accolta in tutta la sua complessità.

Si tratta di fatti che racchiudono un mondo: di sofferenza, di mancanza di rispetto per gli altri e per la vita in sè, di sensibilità, empatia, e di cosa ancora? Di tanto altro. Si potrebbe dire che sono fatti che provengono da un vuoto.

In molto dicono da un vuoto di valori, di metodi educativi, di reale e attenta presenza genitoriale o comunque di adulti. Ma non è coinvolta solo la famiglia in questa problematica, c'è anche tutto il resto: la scuola, la tv, i social, i mille condizionamenti a cui è sottoposta la vita di un bambino e di un ragazzo.
Ogni caso è un caso a sè, ma i malesseri diffusi nell'infanzia e nella giovinezza parlano comunque di qualcosa che ha anche una dimensione collettiva.

La verità è che non importa quanto avanzato sia il progresso tecnologico a cui siamo arrivati: certi vuoti, certi bisogni, si possono colmare solo con la presenza, l'amore, la comprensione. E spesso non basta, spesso la presenza e l'amore ci sono ma accadono comunque fatti che sembrano rinnegare tutto l'impegno educativo profuso... perchè?

E' giusto difendere gli indifesi, è giusto (anche) capire il perchè certi fatti avvengono e lavorare per "curare" le ferite di una società che spesso sembra lacerarsi nel suo nucleo più umano.

E' giusto quindi dare il meglio di noi affinchè certi fatti non si ripetano e ognuno può fare qualcosa.
In questo anche l'arte può fare la sua parte veicolando un messaggio da diffondere come l'iniziativa #noalbullismo di Valeira Ciardulli.

Informazioni:
Per conoscere l'artista questa è la sua pagina fb https://www.facebook.com/ValeriaCiardulliGraphicPhotography

Se invece desiderate ricevere informazioni sui servizi di sostegno all'infanzia e alla famiglia, incluso lo sportello di ascolto per adolescenti e pre-adolescenti, potete contattare la segreteria di Arbor Vitae: 0541 24822 oppure cliccare al link dei servizi.


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