Pubblicato Giovedì 5 agosto 2021

Fenomeno Goal Mapping: 5 ragioni per provarlo

I professionisti di questo metodo ci spiegano perchè le persone lo cercano

Fenomeno Goal Mapping: 5 ragioni per provarlo

"Ho imparato che per il raggiungimento di un obiettivo o per risolvere un problema, non sempre c'é una linea retta, dove per arrivarci attivo mille pensieri in cui rimango invischiato, e l'obbiettivo resta là in perenne attesa.
Invece con un metodo guidato e preciso di piccoli passi da fare per arrivare al raggiungimento finale... il percorso è risultato più chiaro e soprattutto fattibile. Scremando tutto il superfluo e rendendo più visibili i passi da fare e così attivare un movimento chiaro per avanzare fino al punto desiderato.
Grazie Francesco e Lorenzo".
(Charlie)

Il metodo della Goal Mapping è sempre più conosciuto e richiesto e le cause possono essere diverse.
Il coach Lorenzo Vagnini e lo psicoterapeuta Paolo Ammendola, collaboratori del Centro Arbor Vitae, ci raccontano l'esperienza che stanno avendo applicando questo strumento con le persone che si rivolgono a loro:

"Come specialisti del nostro metodo di Goal Mapping abbiamo avuto modo di trattare differenti casi, unici tra loro.

La maggior parte delle persone sceglie questo percorso di "allenamento personale delle proprie potenzialità" per cambiare la propria vita e ricercare una forma di benessere personale.

Tra le tante motivazioni per cui le persone desiderano "provare" la Goal Mapping possiamo citare:
1) l'insoddisfazione del proprio lavoro che spesso è dipeso dalle cattive relazioni professionali all'Interno di un team, in tal senso proponiamo in futuro un processo di formazione per tutti i team leader interessati allo sviluppo del proprio gruppo di lavoro attraverso un evoluzione a 360 gradi.
2) Problematiche derivate dal post covid
3) Il desiderio di raggiungere obiettivi di carriera
4) Migliorare i rapporti familiari
5) Raggiungere dei specifici risultati sportivi

Ma i motivi sono molti di più, e riguardano ogni aspetto della vita di tutti i giorni.

Cercare di soddisfare un bisogno o l'incapacità di controllare una crisi di autogoverno sono i principali starter.
Attraverso una maggior consapevolezza delle proprie capacità abbinate ad un efficace piano d'azione è possibile raggiungere e soddisfare tali bisogni"

E la difficoltà più evidente?
"Il fattore che più incide in negativo è sicuramente il giudizio degli altri, una scarsa capacità comunicativa e non abbastanza conoscenza di sé.

All'interno di un singolo caso abbiamo constatato come ci possano essere tante altre sfumature da trattare per poter sviluppare poi il piano d'azione efficace scelto dall'utente. Anche l'obiettivo più specifico ha bisogno di uno sviluppo delle performance su tutte quelle aree che vanno a caratterizzare il proprio quotidiano".

Ricordiamo che è sempre possibile contattare la segreteria per chiedere informazioni o un primo appuntamento: 0541 24822 - segreteria@centroarborvitae.it




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