Pubblicato Mercoledì 19 maggio 2021

Oltre la paura, la perla

Come reagiamo nelle difficoltà? Alla ricerca delle nostre migliori risorse

Oltre la paura, la perla

“L'importante non è stabilire se uno ha paura o meno, è saper convivere con la propria paura e non farsi condizionare dalla stessa. Ecco, il coraggio è questo, altrimenti non è più coraggio ma incoscienza" (G. Falcone)

Cosa ci rimarrà di tutto questo periodo?
Ogni situazione che affrontiamo, ci lascia inevitabilmente qualcosa e ci lascia sempre un’opportunità di crescita. La natura stessa ci insegna che dopo una “fine” c’è sempre un “inizio”.

Con questo spirito condividiamo una riflessione scritta da Francesca Peppoloni, tirocinante post-laurea in psicologia presso il centro Arbor Vitae:

"Parliamo della perla. Della perla? Sì.
Come nasce una perla? Quando un corpo estraneo, come ad esempio un parassita o anche semplicemente un granello di sabbia si deposita nell’ostrica, quest’ultima per difendersi ed evitare un’irritazione, un danneggiamento, attua un meccanismo di difesa ricoprendo di madreperla l’intruso.

Da qui la riflessione: non accade lo stesso anche a noi quando affrontiamo un brutto momento? Esso non potrebbe essere inteso come il parassita o il granello di sabbia?
Il punto è: Noi reagiamo come l’ostrica? Affrontando cioè il problema con le nostre risorse e facendo nascere una nuova perla? Una nuova risorsa in noi.

Crediamo che sia importante almeno provarci.
Le risorse in fondo nascono quando riusciamo a comprendere, modificare e a dare un limite a ciò che può essere dannoso per noi.

Se invece di arginare il problema ci impegnassimo a cercare la parte positiva dell’accaduto e ci potessimo chiedere: cosa posso imparare da questa esperienza? Cosa posso fare per essere pronto la prossima volta?

Ognuno di noi è creatore di migliaia di perle, bisogna solo riconoscerle.

Durante questo periodo ho trovato molto utile la meditazione e la pratica della mindfulness, in quanto entrambe, aiutano la persona ad osservare la realtà per ciò che è, riportandoci al momento presente, nel qui e ora.

Avere paura non ci dovrebbe fermare, la paura è un’emozione che può essere vissuta in vari modi: possiamo viverla passivamente e di conseguenza ci congeliamo di fronte alle situazioni, oppure, possiamo viverla in moto attivo, riconoscendo che abbiamo paura e di cosa, per poi trovare una soluzione e questo può accadere solo se rimaniamo presenti a noi stessi.

Il respiro e la meditazione ci aiuta a riportare l’attenzione da fuori a dentro di noi, ci riporta in contatto con il nostro corpo, rendendoci in grado di riconoscere tutti i pensieri negativi e riuscire a controllarli, aiutandoci a trovare una risorsa o meglio… una perla.

Buona ricerca a tutti!

Informazioni:
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