Pubblicato Lunedì 30 marzo 2020

Vivere la quarantena senza cadere nella dipendenza da Social, web e tv

7 semplici idee per rimanere padroni del nostro tempo

Vivere la quarantena senza cadere nella dipendenza da Social, web e tv

In questo periodo il mondo di internet ci viene in aiuto a mettere "toppa" nella mancanza o drastica riduzione di relazioni umane.
Chi non è in prima linea a combattere il virus, deve stare a casa per cercare di evitarlo.
Le giornate passano tra timori e speranze, notiziari, post dei social e vocali di whatsapp. E poi ci sono i video-giochi, i film, le mini-serie, i vieo di you tube, e altri mille modi con cui il web e la televisione si stanno espandendo nel nostro arco temporale quotidiano.
Il web non è il male, e nemmeno la tv, così come il telefonino non è il diavolo, anzi oggi più che mai sta emergendo anche il lato positivo di questi strumenti.

Ma il discorso che valeva prima dell'avvento del COVID19 (con il suo tsunami di problemi e sofferenze) è valido anche oggi, in piena quarantena.
Dobbiamo fare in modo che questi strumenti rimangano tali: strumenti, mezzi, in mano a noi.
Dobbiamo evitare di diventare noi stessi oggetti nelle loro mani.
E' essenziale per non perdere il contatto con se stessi e con il trasformarsi della realtà, con cui dovremo fare i conti quando potremo, anche solo in parte, tornare alle nostre "normali" attività.

E così abbiamo pensato di condividere questo piccolo promemoria, un semplice elenco di cose da fare staccati dal web:

1) leggere quel libro abbandonato da tempo o uno tutto nuovo. A volte non è facile, appoggiare lo smartphone e dedicarsi alla lettura, ma superato il primo scoglio, poi si apre un mondo che ci può dare tanto.

2) eserczio fisico quotidiano: anche se non abbiamo la casa spaziosa, ritagliarsi un paio di metri per un po' di sana attività fisica è possibile ed importante.

3) dedicare un po' di tempo a pratiche utili alla conoscenza di sè e alla gestione della mente: meditazione, mindfulness, yoga ed altre discipline olistiche.

4) iniziare a fare qualcosa di nuovo oppure riprendere in mano qualcosa che si aveva abbandonato a causa del poco tempo a dispozione: scrivere, dipingere, suonare uno strumento.

5) stare senza fare nulla: sedersi in giardino, in terrazzo o alla finestra, e rimanere in silenzio contemplando ciò che accade, lasciarsi essere semplicemente. Rilassarsi in un dolce e inatteso "far niente".

6) riscoprire nuovi modi di vivere i rapporti familiari in casa: praticare l'ascolto, condividere vecchi giochi di società, raccontarsi cose mai dette prima, leggere articoli o racconti ad altra voce.

7) Provare nuove ricette o cimentarsi per la prima volta in cucina (quando non ci abbandoniamo alla consegna a domicilio).

Allenare la propria creatività, senza delegarla completamente agli strumenti tecnologici, significa aumentare la propria capacità di rialzarsi dopo le difficoltà, di trovare soluzione ai problemi, e di saper adattarsi alle situazioni in divenire. 
Rimanere padroni del proprio tempo, anche in mezzo alle difficoltà di una quarantena, è cosa fondamentale: ci aiuta ora e ci aiuterà dopo a mantenere o a riprendere in mano la propria vita.

Naturalmente l'elenco delle cose da fare in questi giorni potrebbe essere molto più lungo, ed ognuno può arricchirlo secondo i propri gusti e sensibilità. 
Siamo altresì consapevoli che non tutti hanno la fortuna di poter scegliere come passare il tempo, perchè le preoccupazioni e le difficoltà si fanno sempre più stringenti, anche quelle economiche. Questo articolo vuole essere solo un piccolo spunto che condividiamo con il cuore. Ricordiamo inoltre che per chi vive momenti di grosso disagio psicologico o per chi necessita di consigli pratici nella gestione della quotidianità, grazie all'Associazione Arbor Vitae è attivo uno sportello gratuito a cui chiedere un aiuto: cell. 328 973 3044.


Grazie #insieme #celafaremo

Miriam Fusconi

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