Pubblicato Mercoledì 25 giugno 2025
Allattamento al seno: consigli pratici per un’esperienza serena
Accogliere la maternità con maggiore serenità è possibile, se si è accompagnate nel modo giusto.

Allattare è un momento speciale di connessione tra mamma e bambino/a, ma può presentare qualche sfida, soprattutto all’inizio. Ecco alcuni consigli pratici per affrontare l’allattamento con più serenità e sicurezza.
Posizioni comode per allattare
Trovare una posizione confortevole è essenziale sia per te che per il tuo bambino o la tua bambina. Se senti dolore o affaticamento, potrebbe essere utile modificare il modo in cui ti posizioni.
Puoi allattare seduta su un divano o una sedia, assicurandoti di:
- Tenere la schiena dritta e ben appoggiata per evitare dolori alla zona lombare.
- Poggiare i piedi a terra o su un rialzo per rilassare le gambe.
- Usare un cuscino per sostenere il bambino e ridurre la tensione su braccia e spalle.
Un’altra posizione comoda è quella sdraiata, particolarmente utile di notte o quando hai bisogno di riposarti mentre il bambino mangia.
In questo caso:
- Sdraiati su un fianco con un cuscino sotto la testa.
- Appoggia la spalla al materasso e posiziona un cuscino lungo la schiena per sostenerti meglio.
- Metti un piccolo cuscino tra le ginocchia per alleviare eventuali tensioni.
Col tempo, troverai la posizione più adatta a voi!
Come aiutare il/la bambino/a ad attaccarsi bene
Un buon attacco al seno è fondamentale per evitare dolore e garantire che il bambino o la bambina assuma abbastanza latte.
Per facilitarlo/a:
- Tienilo/a vicino a te, con il viso rivolto verso il seno.
- Fai in modo che il suo nasino o labbro superiore siano all’altezza del capezzolo.
- Assicurati che testa, spalle e corpo siano allineati.
- Sorreggilo/a delicatamente sulla schiena o sulle spalle per dargli/le stabilità senza limitare i suoi movimenti.
Osservando il tuo bambino o la tua bambina, noterai segnali di fame come movimenti della bocca, smorfiette o tentativi di succhiare. Attenderà a bocca spalancata: questo è il momento giusto per avvicinarlo/a al seno!
Un attacco corretto si riconosce perché:
- Il/la bambino/a prende una buona parte dell’areola (non solo il capezzolo).
- Il suo mento è ben appoggiato al seno.
- La poppata non provoca dolore prolungato.
Se senti dolore continuo, prova a staccarlo/a delicatamente inserendo un dito nell’angolo della sua bocca e riprova a farlo attaccare. Se il problema persiste, rivolgiti a un’ostetrica o a un’esperta di allattamento.
Allattare dopo un cesareo
Se hai avuto un parto cesareo, puoi comunque allattare fin da subito. Se hai ricevuto un’anestesia epidurale, puoi iniziare molto presto. Con l’anestesia generale, aspetta solo il tempo necessario per sentirti bene.
Per ridurre il fastidio sulla ferita:
- Usa un cuscino per proteggere la zona addominale.
- Sperimenta diverse posizioni, come quella sdraiata su un fianco.
- Ricorda che antidolorifici e antibiotici prescritti dopo il cesareo sono solitamente compatibili con l’allattamento.
Un consiglio importante: evita il ciuccio nelle prime settimane. Il rischio è che il piccolo si abitui a una suzione diversa, rendendo più difficile un buon attacco al seno.
E se sembra più affamato/a del solito?
A volte, il tuo bambino o la tua bambina potrebbe chiedere di poppare più spesso, piangere di più o sembrare insoddisfatto/a. Non significa che il tuo latte sia insufficiente! Potrebbe semplicemente essere una fase di crescita, un bisogno di rassicurazione o una reazione a cambiamenti nella routine.
Durante l'allattamento è naturale avere dubbi e incontrare qualche difficoltà. Ogni mamma e ogni bambino/a hanno il proprio ritmo e a volte serve un po' di tempo per trovare il giusto equilibrio.
Non sei sola: chiedi aiuto se ne hai bisogno
Se hai dubbi o difficoltà, non esitare a chiedere supporto. Un’ostetrica, una consulente per l’allattamento o un gruppo di mamme possono offrirti aiuto e incoraggiamento.
L’allattamento è un percorso che si impara giorno dopo giorno: con il giusto sostegno, può diventare un’esperienza ancora più preziosa.