Pubblicato Lunedì 19 settembre 2022

Scoliosi idiopatica: cos’è e come trattarla

L'esperta risponde

Scoliosi idiopatica: cos’è e come trattarla

La Scoliosi idiopatica è una deformità della colonna vertebrale caratterizzata da una deviazione laterale della schiena, che può presentarsi in qualunque punto della spina dorsale, che può comparire nell’età dello sviluppo scheletrico, dalla nascita ai 18 anni. La comparsa della scoliosi non è necessariamente associata a patologie sindromiche o congenite, infatti, in età giovanile può comparire anche in soggetti sani. Per questo motivo è fonte di preoccupazione per molti genitori. Ma cerchiamo di fare più chiarezza. Abbiamo chiesto alla nostra fisioterapista e insegnante di pilates posturale, la dott.ssa Ludovica Murgante, di spiegarci meglio di cosa si tratta e quando c’è da preoccuparsi.

“La scoliosi idiopatica è una patologia a eziopatogenesi sconosciuta caratterizzata da una deformità della colonna vertebrale con insorgenza solitamente durante l’infanzia e raggiungimento della sua maggiore gravità durante il picco puberale.

La scoliosi non va confusa con l’atteggiamento scoliotico: nell’atteggiamento scoliotico non c’è una deformità dei corpi vertebrali ma solo una cattiva postura che può quindi essere facilmente corretta con una ginnastica posturale come il pilates terapeutico, mentre la scoliosi necessita di una trattamento specifico rappresentato dal SEAS ovvero “Approccio scientifico con esercizi alla scoliosi”.

Gli esercizi si basano su una forma attiva di autocorrezione, ovvero il paziente deve raggiungere il massimo della correzione che può acquisire in quel momento della sua patologia in tutti e tre i piani dello spazio, mentre gli esercizi stessi cambiano regolarmente e vengono adattati in base alle esigenze individuali. L’obiettivo è quello di stabilizzare la curva, ridurre il ricorso al corsetto e in caso di pazienti con corsetto assicurano un migliore mantenimento della correzione raggiunta. La SEAS richiede delle sedute di apprendimento, che variano da 60 a 120 minuti, con cadenza mensile, bimestrale o trimestrale, a seconda della fase del trattamento. Dopo tali sedute i pazienti possono svolgere gli esercizi autonomamente a casa.”

- Pensi che tuo figlio soffra di scoliosi? Prova lo screening online:  https://screening.isico.it/ -

Poi le domandiamo anche:

“Dottoressa, che differenza c’è tra atteggiamento scoliotico e scoliosi? E di quale bisogna preoccuparsi?”

“Avete notato dei cambiamenti nella postura di vostro figlio? O dopo un controllo dal pediatra avete ricevuto la diagnosi di atteggiamento scoliotico o scoliosi e non sapete come procedere? Vediamo di fare un po' di chiarezza insieme. L’atteggiamento scoliotico non è altro il frutto di una cattiva postura molto frequente nei bambini in età scolare, con portamento rilasciato e ipotonico in cui quindi i muscoli non hanno la giusta forza e elasticità, non è evolutiva ed è assolutamente reversibile, il trattamento infatti si basa su una buona ginnastica posturale come il pilates, la back school ecc.
Diversa è invece la scoliosi in cui il bambino presenta un deviazione della colonna vertebrale con possibile gibbo toracico (la tipica gobba), asimmetria delle spalle o del bacino che peggiorano nel tempo e non sono purtroppo reversibili perché è un problema strutturale delle vertebre della colonna. In questo caso il trattamento è più complesso e mira alla stabilizzazione della curva ovvero ad arrestarne il peggioramento che potrebbe portare in età adulta all’insorgenza di dolori, problematiche cardiorespiratorie e ovviamente anche estetiche. In caso di scoliosi quindi il primo step è quello di rivolgersi a un fisiatra o ortopedico specializzato in scoliosi infantili per poi iniziare un trattamento riabilitativo che non potrà essere più la classica ginnastica posturale ma tecniche specifiche e esercizi di autocorrezione della curva scoliotica.”

Il centro Arbor Vitae mette a disposizione i suoi professionisti, tra cui la dott.ssa Ludovica Murgante, i suoi servizi e le sue attività legate al benessere fisico (come il Pilates Posturale per adulti, bambini e ragazzi), in un’ottica di medicina integrata.
A scopo terapeutico possono essere proposte discipline come il Pilates terapeutico, lo Yoga e il Feldenkrais, che agiscono sulla postura globale e lavorano sulla consapevolezza corporea.

Richiedi informazioni o un appuntamento in segreteria. 
Numero fisso: 0541 24822 - whatsapp: 328 9733044 - email: segreteria@centroarborvitae.it.

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