Pubblicato Venerdì 8 febbraio 2019

L'Arte che parla di sogno e di stupore

Il colore riempie il nostro essere e richiede rispetto e ascolto

L'Arte che parla di sogno e di stupore
L'Arte che parla di sogno e di stupore

"L’unica cosa che volevo era prendere il pennello in mano e immergermi nei colori, nelle sfumature che si creavano, nelle tonalità che emergevano quando si incontravano… era un mondo di sogno nel quale io lasciavo andare tutta me stessa e mi colmavo di stupore di ciò che appariva ai miei occhi… "

Così Francesca Cantoni racconta in un'intervista il suo incontro con il colore in un percorso di arte e di vita fatto di incontri preziosi, di guide, di momenti in cui la consapevolezza e la percezione del mondo si sono espansi.

A lei il Centro Arbor Vitae affida da anni i corsi di acquerello, olio, creta (e altri strumenti) trasmessi e praticati secondo i principi antroposofici, sulle orme di Rudolf Steiner. In questo periodo segnaliamo due iniziative: il corso serale di acquerello e il corso intensivo artistico di un weekend, entrambi a Rimini, dedicati a temi specifici, e aperti e tutti, anche a chi muove i primi passi.

Sono percorsi in cui s'impara una tecnica, certo, ma non è tutto qui, si tratta di apprendere la forza e la potenzialità dell'arte con tutto se stessi, mettendoci tanto cuore in ascolto. Lo scopo non è fare opere perfette ma far venir fuori lo splendore di ciò che è dentro...

"Con l’acquerello possiamo divenire consapevoli delle nostre durezze, abbiamo l’opportunità di cominciare a sciogliere, a smussare questi punti. Il colore porta leggerezza all’anima, togliamo peso, creiamo un respiro, andiamo alla ricerca di un’armonia. Il colore riempie tutto il nostro essere, richiede grande rispetto e ascolto interiore, e questa attenta osservazione diviene consapevolezza del nostro modo di essere e agire. Attraverso la fluidità e la vitalità di acqua e colore poco a poco facciamo esperienza di come poter trasformare le nostre rigidità".

Con queste belle e sentite parole di Francesca Cantoni, vi auguriamo buon cammino sulle vie dell'arte come mezzo di conoscenza e auto-conoscenza...

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