Dott. Bramucci Francesco
Neuropsicologo
Si è laureato nel 2011 in Neuroscienze Cognitive e Riabilitazione Psicologica presso l’Università degli Studi “La Sapienza” di Roma con dichiarazione di lode. Nel 2018 ha conseguito la specializzazione in Neuropsicologia presso l’I.R.C.C.S. Fondazione Santa Lucia di Roma.
Durante il percorso di specializzazione, della durata di cinque anni, ha maturato esperienza nella valutazione e riabilitazione neuropsicologica di pazienti adulti con cerebrolesioni acquisite, causate da eventi cerebro-vascolari (ictus, ischemia, etc…), traumi cranici, patologie infettive e neoplastiche, deterioramento cognitivo. Si è occupato anche della valutazione dei disturbi dell’apprendimento (DSA) in bambini e adolescenti presso il Dipartimento di Neuropsichiatria Infantile del Policlinico di Roma.
Recentemente ha ricoperto il ruolo di Psicologo Dirigente all’I.R.C.C.S. Fondazione Santa Lucia di Roma nel reparto di Neuropsicologia.
Attualmente svolge attività di libera professione, occupandosi di valutazione e riabilitazione neuropsicologica in soggetti adulti con lesioni cerebrali o deterioramento cognitivo, e valutazione dei disturbi dell’apprendimento (DSA) negli adulti.
Attività che svolge:
Valutazione Neuropsicologica: consiste nella valutazione delle funzioni cognitive e dei possibili disturbi comportamentali in soggetti con lesioni cerebrali dovute a patologie cerebro-vascolari (ictus, ischemia, etc…), infettive, neoplastiche, a traumi cranici e a deterioramento cognitivo. Attraverso il colloquio con il paziente e i familiari, la somministrazione di test standardizzati che valutano le diverse funzioni cognitive e la somministrazione di questionari e scale comportamentali, viene delineato il quadro cognitivo-comportamentale, al fine di elaborare e progettare un percorso riabilitativo individuale.
Riabilitazione Neuropsicologica: rivolta ai soggetti adulti che hanno subìto una lesione cerebrale e che presentano deficit cognitivi. Il trattamento è strettamente legato al concetto di plasticità cerebrale, ossia la capacità del cervello di riorganizzarsi e adattarsi sia a livello strutturale sia a livello funzionale a seguito di una lesione cerebrale. Durante le sedute, a seconda delle aree cognitive colpite, vengono effettuati esercizi specifici che puntano al recupero di una funzione cognitiva o, nei casi in cui non è possibile recuperare direttamente tale funzione, al rafforzamento e all’insegnamento di tecniche e strategie che possano compensare nella vita quotidiana la capacità cognitiva colpita dalla lesione. Gli esercizi possono essere computerizzati o carta e matita, sono selezionati in base alle problematiche cognitive del soggetto e vengono presentati con livelli di difficoltà crescente.
Training Cognitivo: rivolto ai soggetti con deterioramento cognitivo lieve o moderato. Lo scopo del trattamento è di rallentare il processo di decadimento cognitivo allenando le capacità cognitive residue non ancora intaccate dalla malattia, ed esercitando le funzioni compromesse utilizzando delle facilitazioni. Si basa su sedute fortemente strutturate con esercizi carta e matita o computerizzati, selezionati in base ai punti di forza e di debolezza individuali, tenendo conto anche degli interessi del paziente, per esempio attraverso giochi o attività di interesse del paziente. Le sedute comprendono esercizi per stimolare l’orientamento spazio-temporale, l’orientamento personale-familiare (anche attraverso stimoli conosciuti come fotografie), le capacità mnesiche, di linguaggio, prassico-costruttive e di ragionamento.